L’indicatore temperatura dell’olio serve per mostrare tutti gli aumenti improvvisi della temperatura dell’olio, aiutando a prevenire danni importanti e gravi al motore e la spesa conseguente. Vediamo di solito che cosa possiamo trovare all’interno di un kit e qualche esempio.
Cosa trovo nei kit di indicatori dell’olio?
Di solito quando si acquista il kit per gli indicatori della temperatura dell’olio per la moto, possiamo trovare dei connettori a 8 poli, con accuratezza di un angolo di +/- 3,6 gradi sull’intera scala di lettura, presentano un assorbimento di corrente <150 mA, con una spia luminosa a LED integrata. Il segnale d’ingresso presenta i valori ohmici standard. L’angolo del display è di 90°. Invece, l’interruttore makepoint è optional collegabile. Presenta la protezione contro l’inversione di polarità. Presenta le lenti doppie anti-appannamento e ha una protezione frontale classe IP67.
Cose da sapere sugli indicatori di temperatura olio
Importante è che il motore non sia mai messo in moto a piena potenza, questo fino a che l’olio non ha raggiunto una temperatura intorno agli 80 °C, solo a questo punto l’olio motore sprigionerà le sue proprietà lubrificanti. Ma va detto che solamente alcuni veicoli hanno questo strumento di misurazione, quindi, per sopperire a tale mancanza la soluzione è allora il misuratore di temperatura dell’olio acquistato a parte. Basterà semplicemente andare a sostituire il tappo di riempimento dell’olio presente con il misuratore. Per permettere lo smorzamento ottimale, l’indicatore non dovrà più essere riempito di olio, ma posizionato su teflon.
Informazioni
Di solito gli indicatori di temperatura dell’olio sono disponibili per modelli vari, hanno un campo di misurazione che va dai:
- 20 °C a 140 °C.
Importante è ricordarsi che prima del montaggio del sensore di temperatura dell’olio, si dovrà confrontare il diametro del filetto, la filettatura e la lunghezza dell’astina del livello con il tappo per il rabbocco dell’olio originale. Come ausilio potremmo usare delle tabelle dimensionali che si possono trovare sul web.
Utilizzo dell’indicatore di temperatura dell’olio
In sostanza, questo indicatore di temperatura dell’olio, come abbiamo detto serve per capire, principalmente in mezzo al traffico, in fila o in pieno periodo estivo, quindi mentre il mezzo è portato a temperature elevate, la temperatura dell’olio. Su alcune moto viene installato solo l’indicatore acqua con ventola che parte a raffreddare solamente nel momento in cui l’acqua raggiunge i 107°, ma nel frattempo la temperatura olio, principalmente se si sta fermi, può comunque salire non facendo “bene” al motore. Non contanto il fatto che le tacche della temperatura acqua non sono certamente un riferimento preciso per poter sapere se il motore è caldo, o meglio se l’olio sarà nel range idoneo per poter aumentare il passo in tranquillità.
Ma cosa è questa temperatura dell’olio?
La temperatura dell’esercizio può dipendere da molti fattori e potrà andare a influenzare il rendimento e i consumi del motore. Quindi l’olio motore è un elemento molto importante per il corretto funzionamento del sistema di propulsione. Le funzioni dell’olio sono: la lubrificazione e il raffreddamento. Tramite la lubrificazione si assicura il corretto scorrimento di due componenti meccaniche, evitando che facciano attrito e che assolvano una funzione conservativa. Mentre, tramite il raffreddamento si impedisce il surriscaldamento di alcuni organi, consentendo di mantenere una capacità di esercizio ideale. Questo vale anche per l’olio stesso, dato che il fluido, per assicurare migliori standard prestazionali si deve trovare ad una determinata temperatura e quindi non si deve raffreddare o riscaldare eccessivamente.
Da cosa dipende la temperatura dell’olio motore?
Innanzitutto dobbiamo sottolineare che l’olio motore è un fluido e, in quanto tale, si caratterizza per il tasso di viscosità. Quest’ultima rappresenta la capacità del fluido di resistere per attrito allo scorrimento. In aggiunta, si deve far presente che la viscosità è un parametro fondamentale per il rendimento dell’olio destinato a sistemi di trazione. Questo parametro viene spesso legato alla temperatura, sia dell’olio sia dell’ambiente esterno. Quindi, si potrà dedurre che la temperatura olio motore viene determinata da diversi fattori:
- il tipo di olio, che esso sia sintetico, minerale o semisintetico, dunque per evitare scompensi o malfunzionamenti, è sempre d’obbligo utilizzare un fluido compatibile con il proprio motore,
- la qualità del fluido,
- il tipo di motore, quindi se a benzina, diesel, metano o ibrido,
- il propulsore e il tipo di alimentazione,
- le caratteristiche del sistema di raffreddamento del sistema di propulsione,
- la temperatura esterna,
- l’utilizzo del motore.
Quali sono i parametri delle temperature olio motore?
Adesso potremo capire quale sia la temperatura olio motore ideale. Per far sì che il fluido assicuri i migliori livelli possibili di lubrificazione e allo stesso tempo che consenta al motore di poter garantire prestazioni di alto livello, la temperatura dell’olio motore deve essere di 90 gradi Celsius. Ma valore non rappresenta, quasi mai, la temperatura massima, dato che può raggiungere e superare i 100°. In genere, per ogni tipologia di olio c’è un range che viene specificato per le varie temperature entro il quale è consigliabile fare uso del fluido senza che questi vada a perdere le sue caratteristiche fondamentali. Ogni olio, infatti, assicura le stesse capacità anche alle temperature di 110° o 120°, raggiunte per via delle condizioni climatiche. Come per esempio la temperatura esterna particolarmente alta o dell’utilizzo del motore ad alti ritmi. In ogni caso, è sempre consigliabile non spingersi mai oltre i 125°. Visto che superata una certa soglia, l’efficienza del sistema di propulsione potrà risentire in modo ampio di un temperatura olio motore troppo alta o, al contrario, troppo bassa. Questa eventualità potrà essere resa nota da un’apposita spia luminosa che si troverà all’interno del quadro della strumentazione.
Quali sono i problemi legati alla temperatura dell’olio?
Come abbiamo detto la temperatura dell’olio non potrà essere né troppo alta né troppo bassa. Se la spia luminosa dovesse segnalare un problema del genere, è importante bloccare il mezzo il prima possibile o raggiungere l’officina più vicina. Di solito, l’olio, tende a surriscaldarsi raggiungendo delle temperature troppo alte in presenza di un aumento di pressione e un livello di fluido troppo basso. Per verificare se c’è bisogno di rabboccare l’olio, basta controllae il livello di quest’ultimo. Questa operazione va effettuata a motore spento e possibilmente fermi da almeno un quarto d’ora. Se il problema persiste, è meglio verificare se ci siano perdite di fluido, che andranno a impedire il mantenimento del livello ottimale. Fare attenzione che una temperatura dell’olio motore bassa, invece, può dipendere dalle condizioni atmosferiche esterne che, se fosse molto freddo, non consentiranno al motore di operare a pieno regime e raggiungere in tempi brevi le temperature giuste dell’olio.
In conclusione
Quindi, prima di premere a fondo sull’acceleratore è consigliabile attendere la giusta temperatura olio motore a regime che, in maggioranza non va al di sotto dei 90°, anche se come dicevamo molto dipende dal motore e dal tipo di olio utilizzato. Ma se volete sapere fino a quali temperature l’olio assicura le prestazioni migliori, basterà prestare attenzione alla sigla che viene riportata sulla confezione. I lubrificanti per trazione vengono di solito catalogati in vari modi. Però, la classificazione più diffusa è quella della SAE, che è una sigla alfanumerica composta da una o due cifre a sinistra, la lettera W e due cifre a destra. La lettera ‘W‘ sta a significare ‘winter’, mentre le cifre indicano la viscosità. La prima farà riferimento al valore della viscosità a freddo. La seconda riporterà la viscosità a caldo.