Il casco è un accessorio utile e necessariamente legato all’uso di qualsiasi motociclo.
Il casco da moto è sicuramente tra i dispositivi di protezione alla guida più comuni e noti al mondo. Nato nei primi anni del 900 e conosciuto nella forma più consueta e moderna dalla fine degli anni 60.
Grazie gli obblighi di legge e, la consapevolezza dei motociclisti, il casco è diventato un compagno fondamentale e imprescindibile per tutti coloro che hanno la passione per la moto.
Tipologie di casco
Da diversi anni il comparto e l’uso del casco si è diversificato e evoluto. In vendita infatti sono facilmente reperibili diverse tipologie principali di caschi. Ciò che deve caratterizzare i caschi, a prescindere dal modello, è la garanzia dell’omologazione. Per capire se il casco sia omologato, è opportuno fare attenzione all’etichetta.
Com’è fatto il casco da moto e come deve calzare
Le calotte esterne del casco, sostanzialmente si dividono in due modelli: Termoplastica e Materiali Compositi.
Il casco, comfort e sicurezza a portata di tutti: ma in che modo!?
I caschi in commercio sono disponibili in diversi materiali. Se passano i test omologativi, sono classificati sempre come dispositivi sicuri. Quindi, prima nota informativa è che i caschi siano catalogati secondo il normativo vigente
I caschi di materiale in carbonio e quelli in tricomposito sono riconosciuti come dispositivi leggeri. Al loro interno si trova la calotta in polistirolo espanso, realizzata sempre in più misure. Per quanto riguarda il rivestimento interno, è facilmente removibile e realizzato in materiale lavabile e traspirante.
Ma come si prendono le misure del casco?
Su internet è possibile trovava facilmente e velocemente un ampissima scelta di modelli. Ma per chi intende acquistare il casco direttamente on-line, dovrebbe quanto meno prestare attenzione nel scegliere e capire le misure del casco da moto, tenendo presente alcuni aspetti personali. In generale, ad ogni misura del casco corrisponde la misura e la circonferenza della testa, misurata in centimetri.
Esempio:
- XXS 51-52
- XS 53-54
- S 55-56
- M 57-58
- L 59-60
- XL 61-62
- XXL 63-64
Ma come deve calzare il casco?
Una volta indossato il casco da moto, dovrebbe comprimere il capo, leggermente, senza causare troppa pressione su fronte, tempie e nuca. Unica sensazione di eccessiva pressione può essere causata alle guance. Ma occorre capire, sempre, che sentire troppa pressione, indica di aver scelto un casco poco confortevole.
Consigli su come deve calzare il casco
Un altro consiglio per testare il modello del casco da moto ideale, è provare a muovere il casco lateralmente; a destra e sinistra. Ruotando il collo con indosso il casco, andremo a verificare se il casco si muove, il che, anche di qualche millimetro, è segno di non aderenza e corrispondenza ai propri standard! In questo caso infatti, la taglia è troppo grossa. Se invece la testa è troppo saldata al interno del casco, converrebbe prendere una misura in più.
Solo avvertendo immediata comodità e uniformità riusciremo a capire d’aver trovato esattamente la misura indicata per la propria fisionomia.
Indossare il casco
Altro particolare non trascurabile è il taglio di capelli. Un taglio lungo o voluminoso di capelli, infatti può far aumentare leggermente la taglia del casco. Ma non solo i capelli. Fattore determinante è anche la forma della testa. Non tutti abbiamo la stessa forma della testa. Ecco perché sul mercato troviamo soluzioni per ogni testa; tonda, ovale intermedia e ovale.
Il casco riveste un ruolo di primaria importanza per i motociclisti. Determinare la taglia giusta è semplice e fondamentale per assicurare comfort, sicurezza e rapida uniformità. Il casco e il modo di calzare può essere paragonato a un paio di scarpe. È consigliabile indossarlo per poter confermare che sia la misura giusta. Una volta indossato potremo simulare l’utilizzo muovendo il capo. Ma per chi ha intenzione di acquistarlo online, questo non è possibile. Un altro consiglio quindi, oltre a quello di misurare il capo in centimetri, è indossare un casco in qualsiasi store fisico e annotare la taglia. La prima cosa da fare è indossare il casco per qualche minuto per riconoscere se provoca dolori in punti particolari. Un casco nuovo deve calzare un po’ stretto sulle imbottiture che con il tempo cederanno. Una volta allacciato, il casco non deve premere in modo eccessivo sulla fronte ma non nemmeno muoversi troppo. Quindi:
- non deve avere punti di pressione troppo evidenti
- non deve calzare largo
- non deve fermare la circolazione del collo
Esempi pratici
Tenendo il casco allacciato possiamo effettuare piccoli e semplici test:
- spingiamo la mentoniera verso il viso e assicuriamoci che risulti impossibile toccarla
- spingiamo la visiera verso il naso e verifichiamo che la zona della fronte non debba comprimere da creare fastidio
- ruotiamo la testa e in questo caso il casco deve muoversi appena, senza oscillare o sfilarsi
- cerchiamo di sfilare il casco senza troppa energia. Il casco può muoversi ma restando saldato alla testa senza sfilarsi.
Ricordiamoci di scegliere il casco che disponga di tutte le caratteristiche di cui abbiamo bisogno per un’esperienza di viaggio piacevole e sicura.
Su internet è possibile comparare modelli, marchio, prezzi e colori. Ma l’importante, ancora prima dell’estetica e della convenienza, è scegliere il casco in base al tipo di moto e uso. Consideriamo questo aspetto e la possibilità di trovare la misura giusta come prerogative.
Il casco deve calzare sempre in modo ottimale e diventare in poco tempo un’unica cosa con il nostro corpo; proprio come accade quando indossiamo tuta, scarpe, guanti e altri dispositivi primari ed essenziali per andare in sella alla moto.