Il casco è un dispositivo necessario per la protezione di cui il motociclista non può fare a meno. Il casco si costruisce con delle materie idonee a contrastare gli urti forti, al fine di salvaguardare la vita del singolo individuo, evitando collisioni inaspettate. Il suo nome deriva dal verbo cascare etimologicamente parlando. Andiamo a vedere di cosa devono essere corredati e le loro omologazioni e caratteristiche.
Caratteristiche necessarie per un casco
Tutti i caschi che vengono immessi sul mercato presentano alcune caratteristiche comuni:
- Principalmente la calotta, detta anche calotta esterna, cioè la parte esteriore del casco. Codesta calotta si caratterizza di una resistenza notevole, poiché diventa utile e necessaria alla redistribuzione della forza dell’impatto su tutta l’area del casco, sia all’accertamento che l’oggetto in questione rimanga integro andando incontro a qualsiasi tipo di colluttazione.
- Altra caratteristica che accomuna tutte le tipologie di casco è la presenza di un sottogola, principalmente ne esistono di diversi tipi in relazione al meccanismo della chiusura, come per esempio la fibbia, un metodo ormai caduto in disuso, ed il velcro. Esistono, inoltre, fibbie dette a sgancio rapido in plastica, ovvero esse vengono usate nel caso dei caschi adatti a praticare ciclismo, che sanno resistere ad urti moderati. Ma c’è anche un tipo di sottogola che prende il nome di Automatic Fit Beit, questo modello di sottogola presenta uno sgancio rapido ed è dotato di un avvolgitore automatico che consente una più veloce sfilatura del casco. Inoltre, possiamo trovare nei negozi dei sottogola a sgancio o chiusura rapida, dei sottogola denominati micrometrico che permettono di regolare, con facilità, la lunghezza del cinturino di cui il casco è dotato. L’ultimo modello di sottogola che si può trovare è detta a doppio anello, questa è la tipologia più semplice da utilizzare per via della facilità con cui è possibile indossare e sfilare il casco.
Tipologie di caschi
Esistono veramente tanti tipi di casco da moto ed altrettante, per ciascun modello di casco, sono le caratteristiche ed i pro e contro. La differenza la si trova anche nei materiali con i quali essi vengono realizzati, così come gli ambiti in cui andranno utilizzati. Vediamo nel dettaglio le tipologie:
- Il casco a scodella, il cui uso è ormai vietato dal 2012.
- Il casco demi jet,
- Il jet,
- Il casco modulare,
- Il casco multifunzione,
- Il casco integrale,
- Il casco da cross e fuoristrada.
Importante dire che il casco integrale da moto va scelto con molta cura. Necessario che il casco integrale da moto sia omologato, sicuro e anche esteticamente gradevole, ma sostanzialmente il design e il prezzo passano in secondo piano rispetto alla sicurezza.
Casco integrale e come verificare che sia davvero sicuro
Per cominciare a valutare i caschi integrali idonei, il primo parametro di valutazione per la scelta del casco riguarda la sicurezza. Per questa tipologia di casco esistono delle regole precise dettate dalla legge. È importante e indispensabile infatti controllare l’omologazione europea più recente, che va a indicare il rispetto delle normative più stringenti, che sono quelle più idonee a garantire la sicurezza del motociclista, perciò nei nostri caschi integrali non deve mai mancare la dicitura ECE 22-05. Ma come facciamo a capire che i caschi integrali, che hanno ricevuto questa omologazione, abbiano avuto dei test specifici? Chiaramente, il casco messo in vendita avrà superato delle prove d’impatto, rigidità, penetrazione, in relazione alla visiera e la resistenza del cinturino, sia in condizioni normali sia dopo esser stato sottoposto a temperature rigide elevate, all’azione dell’acqua su di esso, all’utilizzo di solventi e raggi UV. Il modello integrale è, poi, il più sicuro per viaggiare in moto ad alta velocità perché va ad offrire una protezione totale e un completo isolamento dai rumori, come quello del vento, fastidioso come l’umidità, la pioggia e gli insetti.
Caratteristiche per scegliere il miglior casco da moto integrale
Per effettuare la scelta del nostro casco integrale, dovremo tenere presenti tutte queste caratteristiche:
- Calotta: come abbiamo visto questa è la parte esterna che suddivide l’energia dell’impatto su una parte ampia del materiale interno, la calotta, inoltre può essere realizzata in materiali termoplastici, in fibra di vetro, carbonio o kevlar.
- Chiusura: quella idonea per viaggi lunghi e quindi sarà meglio optare per anelli doppia D, mentre per un uso in città occorre semplicemente una calotta con un sistema di sgancio rapido.
- Ventilazione: un buon modello ci deve consentire la traspirazione per far sì che l’umidità esca e che, di conseguenza, che non si appanni la visiera. Perciò sono necessarie le prese d’aria anteriori e posteriori per un maggiore comfort.
- Imbottitura: quella da preferire è sicuramente quella estraibile, così da per pulire il casco più facilmente e garantirne l’igiene.
- Peso: un ottimo casco non ci deve stancare il collo, ma deve essere necessariamente leggero per un maggiore comfort.
- Taglia: Infine, per la misura adatta va detto che il casco deve calzare perfettamente, come da omologazione, per garantire poi la sicurezza durante dei semplici movimenti bruschi e che ci dia la visibilità necessaria durante la guida.
Curiosità
Le aziende che producono caschi fanno molta attenzione all’estetica, al look dei caschi perché oggi sono molto di rilevanza, così come possiamo notare nei piloti. Questa cosa di fare riferimento al look è stato fatto per garantire, anche e soprattutto nei giovani, un utilizzo costante del casco. Purtroppo, infatti, sono ancora molti coloro che lo possiedono ma lo indossano sporadicamente. Degli studi statistici hanno constatato che la maggior parte dei sinistri avvengono nel traffico cittadino e spesso da motociclisti senza caschi integrali. L’estate è il periodo in cui vengono utilizzati di meno.
Conclusione
Come oramai avremo capito i caschi integrali sono progettati per proteggere la testa dagli impatti, in caso di caduta o di incidente stradale. Ma ricordate, che affinché la protezione sia efficace, è necessario che il casco sia della misura adeguata e che sia perfettamente indossato e ben allacciato. Metterlo solo a metà o lasciarlo aperto, così per seguire una vecchia moda, o farcelo prestare in caso di assenza porterà tutto questo a fattori di alto rischio. Meglio spendere e acquistarne uno nuovo, della misura corretta per la nostra testa, che non sia troppo largo e neppure eccessivamente stretto ma neanche pesante.