Leve del cambio per moto: migliori prodotti di Novembre 2024, prezzi, recensioni

Il cambio nelle moto serve per cambiare marcia, così come nelle auto. In questo articolo andremo a vedere i diversi tipi, come si usa, com’è fatto e cosa comporta cambiare senza utilizzare la frizione.

Tipologie e modi d’uso

Il cambio può essere a pedale o a manubrio. Quelli a pedale si suddividono in diverse tipologie, per esempio quelli classici, dove per cambiare si tira la frizione, si preme o si solleva la leva, si rilascia la frizione e contemporaneamente si accelera. Poi ci sono quelli da competizione, che è rovesciato rispetto a quello classico, per evitare che entrando in curva scalando le marce si possa toccare lo stivale a terra. Questa tipologia la vediamo anche nelle moto del Moto Gp. Dobbiamo dire, però, che il cambio delle moto è molto diverso da quello delle auto. Poiché, nelle moto il cambio è sequenziale, ovvero che dobbiamo aumentare o diminuire la marcia una per volta, mentre con l’auto possiamo anche ad esempio passare dalla sesta alla seconda senza innestare la quarta.

Come è fatto il cambio per moto

Il cambio motociclistico si compone di un albero primario sul quale viene montata la frizione, che viene fatto girare dall’albero motore. Da un albero secondario sul quale viene montato il pignone, che viene fatto girare dall’albero primario. Su ogni albero sono montati i vari ingranaggi che si muovono al comando del pedale.

Come funziona

Quando andremo a cambiare marcia, il pedale del cambio comanderà un selettore che ruoterà di un certo numero di gradi in senso orario o antiorario. Il selettore presenta delle scanalature opportunamente sagomate all’interno delle quali scorrono le forcelle. Una forcella, in sostanza abbraccia un ingranaggio del cambio e permette quindi di spostarlo lateralmente rispetto all’albero, proprio questo spostamento laterale innesta l’una o l’altra marcia.

Quando stacchiamo la frizione, separiamo il cambio dal motore, quindi sull’albero primario del cambio non agisce più la coppia del motore. Importante è da considerare che fra una marcia e l’altra esiste sempre una posizione che si può definire una specie di folle, anche se non riusciamo a trovarla, perché il selettore è stato appositamente realizzato per non darci la possibilità di fermarlo in folle che non sia quella fra la prima e la seconda marcia, altrimenti sarebbe troppo pericoloso andando a sfollare spesso.

Esiste un altro modo di cambiare marcia, ed è quello utilizzato spesso nelle gare motociclistiche, ovvero il cambio senza utilizzare la frizione. Oltre che in gara si può fare anche per risparmiare tempo. La cambiata senza frizione si effettua mollando un po’ l’acceleratore e spingendo la leva del cambio nel verso desiderato. Ma se ad esempio stiamo accelerando e inseriamo la marcia successiva senza usare la frizione, nel momento durante il quale il cambio si trova in folle il motore potrebbe aumentare un poco di giri e fare prendere un colpo all’ingranaggio quando innesta.

Ma potrebbe anche rimanere allo stesso numero di giri, facendo così prendere un colpo all’ingranaggio durante l’innesto. Altra cosa è che potrebbe calare di giri, principalmente se rilasciamo l’acceleratore, scendendo al di sotto dei giri dell’albero secondario, provocando sempre un colpo all’innesto. Al contrario, se andremo scalando e utilizzando la frizione non faremo prendere colpi agli ingranaggi che innestano. Come abbiamo appena visto, cambiare senza frizione, nel lungo periodo comporta l’usura degli innesti degli ingranaggi e potrebbe quindi capitare di sfollare spesso.

Consigli

Prestare attenzione quando guidate le moto, soprattutto mentre state in piega, perché può capitare che dopo una staccata fino a tot marce, si prendano delle sfollate con un grande rischio di andare a terra. Questo perché alcune moto hanno il cambio molto delicato rispetto ad altre moto e per non rovinarlo precocemente, bisogna dosare bene il gas e inserire decisamente la marcia. Questo è un sistema usato dai piloti semplici, mentre nelle categorie elevate si può installare il cambio elettronico. Concludendo, cambiare o per meglio dire aumentare le marce senza frizione è una tecnica che serve solo ai piloti, perciò è assurdo guidare per strada con questa tecnica e rovinare il cambio per nulla. Non mancando di dire che si rischierà di cadere, che a differenza di farlo in pista, per strada è decisamente pericoloso.

Conclusioni

Ricordiamoci che dobbiamo abituarci ad usare sempre la frizione, perché anche se ci potrebbe sembrare che il cambio non ne risenta, alla lunga si andrà pregiudicando il nostro budget, ma soprattutto la sicurezza dato che i malfunzionamenti del cambio si evidenziano maggiormente nel caso di guida sportiva, cioè proprio quando siamo al limite. Utilizzate sempre la frizione e sfollate poco, se non siete piloti non esagerate. La vita è una soltanto.

Prezzo

Le leve del cambio per moto hanno diversi prezzi, essi variano in base al tipo di moto che possediamo. Possiamo trovarle a partire dai 10 euro fino alle 30. Una particolarità sta nella possibilità di scegliere anche il colore della propria leva del cambio.

Appassionata della lettura e dell’arte. Amante della scrittura. Scrivo dai periodi delle medie, ma dopo il liceo ho iniziato a perfezionarmi. Ho collaborato con qualche casa editrice, due pubblicazioni certificate e molte altre in self.  Da sempre ho creduto nella passione per la scrittura degli articoli, mi piace tutto ciò che ruota attorno alla tecnologia, alle moto e alla musica. Sono felice di poter scrivere articoli su questi temi.

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