Leve frizione per moto: migliori prodotti di Novembre 2024, prezzi, recensioni

In questo articolo andremo a spiegare che cosa è la frizione della motocicletta e cosa sono le leve. La frizione è quella che ha una forte impatto sulle prestazioni e di fatto funziona come il freno, ma con una notevole differenza. Il freno, se dovesse entrare a contatto con l’olio, perderebbe la sua efficienza, mentre la frizione può lavorare anche immersa nel lubrificante. La frizione viene formata da tanti piccoli dischi, uno sull’altro, che andando a toccarsi tra di loro imprimono il movimento alla ruota.

Frizioni moto: tutte le tipologie

Gli elementi che vanno a comporre questo accessorio saranno sempre gli stessi, ma vengono dislocati in modo diverso, quindi vanno a dare vita a due tipologie di frizioni:

  • quella assiale
  • e radiale.

Le frizioni monodisco e multidisco

La frizione monodisco è quella che viene “esportata” dal mondo automobilistico fino ad arrivare a quello motociclistico e viene alloggiata in un vano che sarà tra il carter motore e la scatola dello stesso cambio. Funziona senza il lubrificante, inoltre, tutti i materiali utilizzati saranno in genere il ferro e la ghisa. Ciò che sono gli elementi principali, che servono a rendere possibile il corretto funzionamento della frizione della moto sono:

  • Il volano,
  • il complessivo,
  • il guscio,
  • il piattello spingidisco,
  • le lamine elastiche.

Gli elementi della frizione multidisco sono quelli che vengono tutti alloggiati nel cestello che serve come elemento conduttore. Quando il motore va a generare il moto, i dischi conduttori saranno di conseguenza trascinati e calettati verso il cestello. Tutte tali componenti saranno ricoperte su entrambe le facce da una guarnizione d’attrito. Vi è poi la frizione multidisco a secco, che come funzionamento è identica a quella a bagno d’olio, ma hanno materiale di guarnizione dei dischi diverso.

Come e quando regolare la frizione della moto

Se si dovesse utilizzare uno stile di guida abbastanza dolce e si garantisce una manutenzione attenta e continua al mezzo, le leve del freno della frizione moto ci sta che vadano a durare per anni. La regolazione della frizione moto, però, diventa un’operazione necessaria e che si deve svolgere periodicamente, in genere tra stagioni fredde e quelle calde. Per cui, andare a regolare la frizione idraulica della moto di tanto in tanto è consigliabile.

I principali brand

Tutte le principali case motociclistiche che vanno a produrre le frizioni moto per vari modelli fanno produzioni di tutti i tipi, quindi da custom a enduro fino a cross. Le frizioni per le Moto Guzzi di solito vengono vendute in kit completi per i modelli d’epoca ed attuali. Anche gli altri brand, dove troviamo Ducati, Suzuki, Kawasaki, Yamaha ecc. vanno a realizzare delle frizioni universali o caratteristiche per determinate tipologie di moto.

Riepilogo di come funziona la frizione

La frizione della moto, serve a dare il movimento, tale movimento del gruppo frizione viene regolato in apertura dal motociclista, con il cavetto di acciaio che partirà dalla leva sinistra del manubrio, in chiusura con le molle spingidisco, che serviranno a tenere i dischi ben pressati tra di loro. Solo le frizioni anti-saltellamento avranno meccanica parzialmente autonoma.

Frizione dura: che fare?

La pressione delle molle è quella che occorre per andare ad evitare che i dischi scivolino tra loro, soprattutto se c’è tanta potenza da trasmettere, quindi con potenze maggiori ci saranno molle più dure, ma lo sforzo per muoverle sarà anche maggiore. Perciò, quando ci saranno delle potenze importanti, i produttori ricorrono al tipo di frizione idraulica.

Come si regola la frizione

Vicino al comando della frizione, si andrà ad osservare la guaina del cavo. Nel punto di attacco ci saranno una grossa rotella ed un comando zigrinato. Per iniziare:

  • andiamo ad allentare la rotella, che è solo un fermo.
  • dobbiamo adesso agire sull’estremità zigrinata della guaina.
  • si deve avvitare la guaina verso la leva, quindi il punto di attacco della frizione si andrà ad avvicinare alla manopola,
  • quando l’avremo svitata, vedremo che il cavo si tende ed il punto di attacco si allontanerà.

Tutte le moto devono avere una seconda filettatura che dovrà essere vicino al motore, che funziona nello stesso modo e che si potrà usare, quando quella che sta al manubrio sarà arrivata al limite.

Quale regolazione fare?

Per trovare quello che sarà il punto di attacco ideale, si dovrà solo decidere in base a noi stessi, dato che è una questione soggettiva, ma di regola si dovrà procedere così: a motore acceso si deve impugnare la manopola e andare a tirare la frizione con le sole due dita della mano sinistra. Per cui, se la moto si dovesse muovere, si dovrà svitare la guaina con la mano destra fino al momento in cui la moto non spinge più. Se la moto non dovesse muoversi, si dovrà avvitare la guaina finché il motore andrà a spingerla per poi tornare indietro di un giro o due. Dopo ciò andrà strinta di nuovo la rondella.

Consumo frizione

Se trattata a dovere, la frizione durerà quanto la moto stessa, ma è bene che una volta all’anno è normale che si allenti. Per cui basta che si vada ad aggiustare la regolazione, ma senza che si vada a tendere troppo il cavo, altrimenti i dischi non potranno lavorare bene e potremmo bruciarli. Inoltre, per capire se la frizione dovesse essere da buttare, basta che si vada a mettere sotto sforzo partendo in salita o dando un colpo di gas durante la marcia. Se il motore dovesse salire di giri ma la moto non reagisce, la frizione significa che è consumata.

Regolare la leva

Infine, dobbiamo dire che ci sono delle moto che permettono anche una regolazione della distanza tra leva e manubrio. I meccanismi, però, saranno diversi, ma il concetto sarà sempre lo stesso, quello di andare a regolare l’azionamento della frizione senza che si vada ad agire sulla tensione del cavo. Il consiglio per una regolazione perfetta della frizione, è quello di partire da una regolazione media della guaina e andare a capire la regolazione della leva per poi perfezionare l’ergonomia. Una messa a punto della frizione consente di andare a difendere la meccanica dall’usura.

Appassionata della lettura e dell’arte. Amante della scrittura. Scrivo dai periodi delle medie, ma dopo il liceo ho iniziato a perfezionarmi. Ho collaborato con qualche casa editrice, due pubblicazioni certificate e molte altre in self.  Da sempre ho creduto nella passione per la scrittura degli articoli, mi piace tutto ciò che ruota attorno alla tecnologia, alle moto e alla musica. Sono felice di poter scrivere articoli su questi temi.

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